Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  dicembre 29 Venerdì calendario

Si dice che i quattro pilastri del sistema elvetico siano il federalismo, la neutralità, la pace sociale e il segreto bancario

Si dice che i quattro pilastri del sistema elvetico siano il federalismo, la neutralità, la pace sociale e il segreto bancario. Il segreto bancario è stato introdotto in Svizzera nel 1934, secondo una parte degli storici per proteggere i patrimoni depositati da alcuni Stati europei. Secondo altri, per mettere al sicuro i capitali degli ebrei perseguitati. Negli anni Settanta, la Svizzera firma un accordo con gli Stati Uniti per favorire la lotta contro la criminalità e il denaro sporco. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta, la Confederazione aderisce a norme antiriciclaggio. I banchieri possono identificare il titolare del conto, ma devono mantenere il segreto verso l’esterno. Tra il 1998 e il 1999 cambia la legge antiriciclaggio, i banchieri hanno il dovere di segnalare operazioni sospette. Le norme valgono anche per avvocati, assicuratori e fiduciari. Nel 2000, l’Unione Europea stabilisce l’abolizione del segreto bancario entro il 2010. La Svizzera si oppone. Hans Meyer, ex presidente della Banca nazionale Svizzera:«Non vogliamo che la Svizzera sia un rifugio per capitali discutibili. Ma questo non riguarda il segreto bancario quando questo è una protezione appropriata della sfera privata». Le banche svizzere gestiscono circa un terzo dei capitali internazionali.