Viviano Domenici sul Corriere della Sera del 30/12/2000 a pagina 18., 30 dicembre 2000
Il rosso è da sempre giudicato un colore magico, ad esempio gli uomini di Neanderthal di 50 mila anni fa seppellivano i loro morti su un letto di polvere rossa, cospargendo i corpi dei defunti con lo stesso colore
Il rosso è da sempre giudicato un colore magico, ad esempio gli uomini di Neanderthal di 50 mila anni fa seppellivano i loro morti su un letto di polvere rossa, cospargendo i corpi dei defunti con lo stesso colore. Lo stesso fecero per millenni gli uomini del Neolitico. I romani dipingevano di rosso l’interno dei sarcofagi: era rosso anche il bordo della tunica dei senatori, rosso il mantello del re, rossa, più tardi, la veste dei cardinali. In Perù, i popoli precolombiani coloravano di rosso perfino i gioielli d’oro, in Messico i Maya interpretarono il colore rosso della scorza che avvolge i semi del cacao come un segno che la cioccolata era una bevanda degna degli dei.