Daniela d’Antonio, La repubblica 2/1/2001 a pagina 11, 2 gennaio 2001
Lo scrittore Erri de Luca a proposito dei botti di Capodanno: «Una volta l’anno simuliamo la guerra per esorcizzare antiche paure
Lo scrittore Erri de Luca a proposito dei botti di Capodanno: «Una volta l’anno simuliamo la guerra per esorcizzare antiche paure. Abbiamo subìto invasioni straniere, viviamo su una terra che trema: provochiamo tanti piccoli botti nel terrore che ce ne siano di grandi. Chi ha conosciuto l’orrore delle bombe lo teme. Angosce che ci hanno tramandato i nostri genitori, che per anni hanno conservato incubi come le sirene. Gli anziani ricordano gli orrori e come tutti i mammiferi li trasferiscono ai figli, i quali eseguono la guerra con uno spartito minore, l’intenzione è quella di vivere la tragedia da illesi.