Breve storia dell’ombra. Dalle origini della pittura alla Pop Art, Victor I. Stoichita, Il Saggiatore, 3 gennaio 2001
«La sera se si pone una candela dietro a qualcuno in modo che la sua ombra cada su una parete, si potrà riconoscere la persona alla quale quest’ombra appartiene, essendo vero il detto che non esiste alcuno che porti la testa sulle spalle allo stesso modo di un altro, e similmente per tutto il resto; che la prima cosa che deve osservare per la rassomiglianza colui che fa un ritratto è l’insieme della persona, prima di pensare al particolare»
«La sera se si pone una candela dietro a qualcuno in modo che la sua ombra cada su una parete, si potrà riconoscere la persona alla quale quest’ombra appartiene, essendo vero il detto che non esiste alcuno che porti la testa sulle spalle allo stesso modo di un altro, e similmente per tutto il resto; che la prima cosa che deve osservare per la rassomiglianza colui che fa un ritratto è l’insieme della persona, prima di pensare al particolare». (Francesco Bernini, Diario, 19 agosto 1665).