Gianni Ranieri su La Stampa del 3/1/01 pagina 27, 3 gennaio 2001
Ernesto Colnago è il più importante costruttore di biciclette italiano (fu lui a scoprire Gianni Motta e tanti altri talenti del ciclismo)
Ernesto Colnago è il più importante costruttore di biciclette italiano (fu lui a scoprire Gianni Motta e tanti altri talenti del ciclismo). Recentemente ha costruito una nuova, rivoluzionaria bicicletta per la Ferrari: si chiama ”Colnago for Ferrari” (più sbrigativamente CF1). La CF1 ha il telaio monoscocca in carbonio, ruote nere, ed è stata prodotta in un solo colore: rosso. Costo in Italia 13 milioni (iva inclusa), in Giappone 15 milioni e 18 in America. Solo 500 i modelli realizzati; tutti esauriti. Colnago racconta che mentre la costruiva gli parlava: "Ma mi sono accorto che era vanitosa. Bastava mormorarle: ma come sei bella, ma come fai ad essere così bella?, che le si inteneriva il carbonio. Ho dovuto piantar lì con i complimenti. La pretendevo leggera e agile come la Fracci e soda come i muscoli di Schwarzenegger". Pare che Colnago parli sempre con le sue biciclette (’ragazze”, come ama definirle). Una volta gli era capitata una bicicletta che non andava d’accordo con Eddy Merckx. Allora Colnago le si avvicinò di notte, le accarezzo il sellino e il manubrio, le raccontò la storia di un piccolo costruttore ”che vite su vite, pedivella su pedivella” era diventato un grande architetto della materia e alla fine le sibilò cambiando espressione e tono: "Ti avverto, pischella, come ti ho creata ti distruggo! Prova ancora a far arrabbiare Merckx e ti strappo i freni e me li mangio".