Mario Praz, "La filosofia dell’arredamento"., 4 gennaio 2001
"L’uomo che non ha senso della casa, e che non si sente commuovere dall’armonia dei begli arredi è per me, come per Shakespeare, colui che è sprovvisto di senso musicale, nato per il tradimento, per gl’inganni, per le rapine
"L’uomo che non ha senso della casa, e che non si sente commuovere dall’armonia dei begli arredi è per me, come per Shakespeare, colui che è sprovvisto di senso musicale, nato per il tradimento, per gl’inganni, per le rapine. I moti del suo animo son foschi come la notte, i suoi appetiti neri come l’Erebo. Non fidarsi d’un uomo siffatto" (Mario Praz).