Mario Porqueddu Corriere della Sera 4/1/2001 a pagina 20, 4 gennaio 2001
Fino al 31 gennaio, l’Autorità Territoriale di Caccia della Valle Subequana (tra l’Aquila e Sulmona) pagherà una taglia di ventimila lire a chiunque uccida una volpe, e cinquemila lire per chi invece sparerà ad una cornacchia
Fino al 31 gennaio, l’Autorità Territoriale di Caccia della Valle Subequana (tra l’Aquila e Sulmona) pagherà una taglia di ventimila lire a chiunque uccida una volpe, e cinquemila lire per chi invece sparerà ad una cornacchia. Il provvedimento, approvato dalla Giunta provinciale, è scaturito dal calo degli appassionati di caccia alla volpe, che ha determinato un aumento degli esemplari nella zona, con conseguenti danni per le colture. Immediata la reazione di Verdi, WWF e Legambiente, che hanno presentato esposti contro l’Atc.