Corriere della Sera 4/1/2001 a pagina 14, 4 gennaio 2001
Procedura per il trapianto degli organi. Il Centro di rianimazione individua i potenzali donatori e contatta le famiglie per avere il consenso all’espianto in caso di morte
Procedura per il trapianto degli organi. Il Centro di rianimazione individua i potenzali donatori e contatta le famiglie per avere il consenso all’espianto in caso di morte. Una volta ottenuto il consenso si procede al trattamento del paziente per renderlo idoneo alla donazione. Dopo un periodo d’osservazione, fissato dalla legge in sei ore, il Centro rianimazione avisa il Centro regionale, che assegna ai centri-trapianti gli organi da espiantare. I centri-trapianti chiamano i pazienti in testa alla lista d’attesa, che vengono esdaminati e quindi preparati. Dopo le sei ore di osservazione del donatore, viene dichiarata la sua morte cerebrale, l’équipe gli espianta gli organi, che vengono portati in elicottero o in aereo al Centro trapianti. Gli interventi di trapianto possono durare dalle tre alle sette ore.