Federica Lamberti Zanardi Il Venrdi 5/1/2001 alle pagine 47-49, 5 gennaio 2001
Dario Argento: « L’infanzia è il luogo di tutti gli orrori. Per raccontare la parte oscura di ognuno di noi, risalgo al momento in cui quella parte si forma
Dario Argento: « L’infanzia è il luogo di tutti gli orrori. Per raccontare la parte oscura di ognuno di noi, risalgo al momento in cui quella parte si forma. Freud è il mio feticcio. Ho sempre pensato che i miei film sono delle sgangherate sedute psicoanalitiche a cui sottopongo lo spettatore. O forse me stesso. Non lo so bene». «Ho paura del buio, di essere aggredito, di soffrire. Ma la paura più grande è che il mio vaso di Pandora si rompa e io sia distrutto da tutto il male, da tutta la malvagità che ho frequentato facendo i miei film. Mi difendo da questo con la solitudine».