Delfina Rattazzi Affari e Finanza 8/1/2001 a apgina 31, 8 gennaio 2001
Le cravatte del sarto napoletano Maurizio Marinella sono le preferite di vip e politici. Le portava John Fitzgerald Kennedy
Le cravatte del sarto napoletano Maurizio Marinella sono le preferite di vip e politici. Le portava John Fitzgerald Kennedy. George W. Bush, subito prima della sua elezione, ne ha comprate quattro nel negozio newyorkese Beretta, in Madison Avenue. Sia lui che il suo rivale Al Gore, inoltre, hanno più volte sfoggiato, durante la campagna elettorale, cravatte Marinella bordeaux a tinta unita. Sono diventate così ambite che la ditta napoletana non riesce più a soddisfare le richieste provenienti dagli Usa. Quando era Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi rese famose quelle decorate ’punto a spillo blu e bianco’. Il negozio si trova a Piazza Vittoria, a Napoli, e da sempre apre alle sei e trenta del mattino e non vende mai più di centocinquanta cravatte al giorno. L’azienda fu fondata nel 1914 da Eugenio Marinella, nonno dell’attuale titolare, che decise di usare per le sue creazioni solo sete stampate inglesi. Secondo Maurizio Marinella, «Il ’36’ once inglese è la più bella qualità esistente». Il campioinario di cravatte viene rinnovato ogni dieci giorni, e il titolare in persona visita due volte l’anno i principali clienti per mostrare loro le novità e prendere le ordinazioni. Una cravatta già confezionata costa centotrentamila lire, mentre una realizzata su misura e su ordinazione può costare dalle centocinquanta alle centottantamila lire, e vengono realizzate in quindici-venti giorni. Le cravatte in cachemire mélange costano, invece, centosettantamila lire.