Claudio Rendina La Repubblica 7/1/2001 a pagina VI, 7 gennaio 2001
Le abiure venivano imposte ad eretici e condannati dal Sant’Uffizio, e consistevano nella rinuncia pubblica a una dottrina religiosa ritenuta falsa dalla Chiesa
Le abiure venivano imposte ad eretici e condannati dal Sant’Uffizio, e consistevano nella rinuncia pubblica a una dottrina religiosa ritenuta falsa dalla Chiesa. A Roma si svolgevano nella Chiesa di Santa Maria della Minerva: il popolo assisteva in piedi, i nobili e il clero seduti a lato del palco, allestito per l’occasione (le nobildonne si facevano costruire veri e propri palchetti, lussuosi e appariscenti). L’allestimento era degno di uno spettacolo: assistere a un’abiura, come partecipare al Giubileo, dava diritto all’indulgenza, e quindi accorrevano migliaia di persone. A volte, la ressa era tale che scoppiavano violente risse, come quella che nel 1666 coinvolse il cardinale Francesco Barberini e un gentiluomo amico del cardinal Borromeo.