Silvia Bizio La Repubblica 9/1/2001 a pagina 45, 9 gennaio 2001
Jack Nicholson, a proposito della sua carriera: «Sembra che in ogni copione che mi mandano in questi giorni ci sia un personaggio che va in pensione
Jack Nicholson, a proposito della sua carriera: «Sembra che in ogni copione che mi mandano in questi giorni ci sia un personaggio che va in pensione. Ma non ci riusciranno!». Sulle sue figlie: «Se ogni tanto riesci a distorglierle dai videogiochi puoi anche parlare con loro. Non dico che sono state la mia salvezza, perché non avevo bisogno di essere salvato, ma sono state il centro della mia vita». Sul collega Sean Penn, con cui ha appena girato ’The Pledge’: «Sean lo conosco dai giorni in cui appartenevamo entrambi allo stesso club di pattini a rotelle. Siamo vecchi amici e uno dei motivi per cui lavoro con lui è che ti coinvolge in tutte le decisioni». «Robin Wright è l’attrice più sottovalutata del mondo. "Forrest Gump" ha avuto undici candidature all’Oscar e nessuno si ricorda della parte di Robin!». «Non ho mai interpretato un killer che non abbia cercato di rendere antipatico». «Quando ero giovane non credevo affatto in donne più giovani innamorate di uomini molto più vecchi di loro. E invece ci sono cascato in pieno, e mi va benissimo. Del resto io le guardo in faccia e dico: ’Io e te abbiamo la stessa probabilità di cascare morti domani, quindi che differenza fa?’».