Alessandro Zaccuri su Avvenire del 10/1/2001 a pagina 19., 10 gennaio 2001
Agatha Christie morì 25 anni fa, il 12 gennaio 1976, a Wallingford, vicino Oxford. Nata il 15 settembre 1890 a Torquay, nel Devon, era stata battezzata con i nomi di Agatha Mary Clarissa nella parrocchia di "Tutti i Santi", alla cui costruzione aveva generosamente contribuito suo padre Fredrick Miller (Christie è il cognome del primo marito, Archibald, e figura sul frontespizio di "Poirot a Styles Court", il libro d’esordio datato 1921)
Agatha Christie morì 25 anni fa, il 12 gennaio 1976, a Wallingford, vicino Oxford. Nata il 15 settembre 1890 a Torquay, nel Devon, era stata battezzata con i nomi di Agatha Mary Clarissa nella parrocchia di "Tutti i Santi", alla cui costruzione aveva generosamente contribuito suo padre Fredrick Miller (Christie è il cognome del primo marito, Archibald, e figura sul frontespizio di "Poirot a Styles Court", il libro d’esordio datato 1921). "Tutti i Santi" era una chiesa di rito anglo-cattolico: la confessione religiosa della Christie era quindi la stessa di Thomas Stearns Eliot , il cosiddetto "ramo alto" della Chiesa d’Inghilterra, che tollera il divorzio ma presta grande attenzione agli aspetti formali della liturgia e ancora oggi celebra la Messa in latino. Alla fine degli anni Sessanta, quando la riforma liturgica introdotta dal Concilio Vaticano II era ormai diffusa in tutto il mondo, un nutrito gruppo di intellettuali residenti in Gran Bretagna rivolse un appello al Papa perché il rito latino venisse salvaguardato come "patrimonio della cultura universale", indipendentemente da qualsiasi considerazione di tipo confessionale. All’appello aderirono nomi illustri: da Graham Greene a Cecil Day Lewis (il poeta laureato padre dell’attore Daniel). Il nome che suscitò più scalpore in Vaticano fu però quello della stessa Christie, che sottoscrisse il documento insieme al marito: tanto che la decisione di consentire le celebrazioni latine in Inghilterra passò scherzosamente alla storia come «indulto di Agatha Christie».