Bernardo Valli, La Repubblica 22/11/96., 10 gennaio 2001
L’oro sudafricano non rende più. La sua estrazione è diventata più costosa di quella dell’oro canadese, americano o australiano
L’oro sudafricano non rende più. La sua estrazione è diventata più costosa di quella dell’oro canadese, americano o australiano. Dal ’94, anno in cui il razzismo è crollato e la democrazia ha trionfato, la produttività è crollata. Tra le cause: la proibizione di lavorare la domenica, l’aumento dei giorni di vacanza, la crescita delle rivendicazioni sindacali. I datori di lavoro prevedono la chiusura di alcuni pozzi, o scavi ancor più in profondità (oggi sfiorano i 4.000 metri) con rischi più alti per l’incolumità dei minatori; oppure la meccanizzazione, con la conseguente riduzione della manodopera.