11 gennaio 2001
Il generale Bruno Loi, comandante dell’Accademia di Modena, saputo che l’allievo Luigi Chirdo, di anni 19, il giorno prima di giurare e diventare cadetto s’era gettato dalla finestra, commentò: «Chi non ce la fa deve andarsene» frase giudicata severamente dal sottosegretario Brutti, dalla giornalista Miriam Mafai e da altri, e non priva di fondamento invece per il parlamentare europeo di Forza Italia Luigi Caligaris, generale di brigata, e per Montanelli (il Chirdo si tolse la vita mercoledì 27 novembre, di mattina presto, profittando del sonno dei compagni, e lasciando una lettera ai genitori - desiderosissimi di vederlo cadetto - in cui spiegava che quella vita non faceva per lui; sei mesi fa un altro giovane, Pierpaolo Signudi di anni 20, s’era suicidato nello stesso modo)
Il generale Bruno Loi, comandante dell’Accademia di Modena, saputo che l’allievo Luigi Chirdo, di anni 19, il giorno prima di giurare e diventare cadetto s’era gettato dalla finestra, commentò: «Chi non ce la fa deve andarsene» frase giudicata severamente dal sottosegretario Brutti, dalla giornalista Miriam Mafai e da altri, e non priva di fondamento invece per il parlamentare europeo di Forza Italia Luigi Caligaris, generale di brigata, e per Montanelli (il Chirdo si tolse la vita mercoledì 27 novembre, di mattina presto, profittando del sonno dei compagni, e lasciando una lettera ai genitori - desiderosissimi di vederlo cadetto - in cui spiegava che quella vita non faceva per lui; sei mesi fa un altro giovane, Pierpaolo Signudi di anni 20, s’era suicidato nello stesso modo).