11 gennaio 2001
Una Marilena di anni tredici, piccola silenziosa e con gli occhiali, prese delle pillole di solito adoperate dalla madre per il mal di cuore con l’intenzione di cadere in deliquio e far correre al suo capezzale un Gabriele animatore di villaggi turistici conosciuto l’estate scorsa e della cui gioia di vivere credeva di non potere fare a meno, gli aveva telefonato e scritto senza posa e però in un perenne silenzio di lui; ma esagerò la dose e ne morì (in via Solfatara a Pozzuoli, all’alba di mercoledì 27 novembre)
Una Marilena di anni tredici, piccola silenziosa e con gli occhiali, prese delle pillole di solito adoperate dalla madre per il mal di cuore con l’intenzione di cadere in deliquio e far correre al suo capezzale un Gabriele animatore di villaggi turistici conosciuto l’estate scorsa e della cui gioia di vivere credeva di non potere fare a meno, gli aveva telefonato e scritto senza posa e però in un perenne silenzio di lui; ma esagerò la dose e ne morì (in via Solfatara a Pozzuoli, all’alba di mercoledì 27 novembre).