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 2000  dicembre 03 Domenica calendario

Scalfari fa notare che nel libro di Berlin «Controcorrente» non vengono citati i maggiori protagonisti dell’Illuminismo: Voltaire, Diderot, Rousseau, Hume Locke e Newton

Scalfari fa notare che nel libro di Berlin «Controcorrente» non vengono citati i maggiori protagonisti dell’Illuminismo: Voltaire, Diderot, Rousseau, Hume Locke e Newton. A parer suo, Berlin fa una caricatura dell’Illuminismo, rappresentandolo come una gabbia calata dall’alto sulla spontaneità e la differenza fra le culture. Visto che quando furono scritti i saggi raccolti in Controcorrente (anni Settanta) la cultura dominante non era il razionalismo ma l’irrazionalismo, Scalfari si chiede perché Berlin scelga come bersaglio l’Illuminismo. Un’ipotesi: negli ultimi decenni del Novecento, la scienza e la tecnologia hanno assunto un peso prima sconosciuto. L’egemonia del pensiero scientifico potrebbe aver causato il riaccendersi dell’Illuminismo. Questo giustificherebbe la scelta di Berlin. Secondo Scalfari però, il pensiero scientifico contemporaneo è lontano dal classicismo newtoniano, ha scoperto la casualità, il relativismo, le forze caotiche e così via. Sostenere che questo tipo di pensiero scientifico segnali una ripresa dell’Illuminismo alla quale si debba opporre l’irrazionalismo dei romantici, è «quantomeno azzardato».