Renata Mambelli Viaggi 11/1/2001 a pagina 14, 11 gennaio 2001
Persepoli (oggi Takht é Jamshid, in Iran) fu costruita attorno al 500 a.C. come capitale estiva dell’impero achemenide
Persepoli (oggi Takht é Jamshid, in Iran) fu costruita attorno al 500 a.C. come capitale estiva dell’impero achemenide. Nel momento di massimo splendore, ricopriva un’area di centoventicinquemila metri quadrati: i palazzi, i selciati e le colonne erano in basalto nero, ricoperto d’oro e pietre preziose. I bassorilievi raffiguravano schiere di popoli che recavano doni all’imperatore persiano. Nel 331 a.C., Persepoli fu conquistata e distrutta da Alessandro Magno, che volle così vendicarsi della distruzione di Atene da parte di Serse. Non lontano dalle rovine della città, a Naghsh é Rostam, ci sono quattro tombe monumentali, dove si crede siano stati sepolti Dario I, Artaserse, Serse I e Dario II. Cinque secoli dopo la loro costruzione, le tombe sono state decorate con bassorilievi che illustrano le gesta dei re sassanidi.