Antonio D’Orrico Sette 1-2/2001 pagina 86-90, 11 gennaio 2001
Alcuni degli incipit più belli della letteratura, tratti dal libro «In principio...2001 modi per iniziare un romanzo», di Giacomo Papi e Federica Presutto
Alcuni degli incipit più belli della letteratura, tratti dal libro «In principio...2001 modi per iniziare un romanzo», di Giacomo Papi e Federica Presutto. "Metamorfosi" di Franz Kafka:«Quando Gregor Samsa si svegliò una mattina da sogni inquieti, si trovò trasformato nel suo letto in un immenso scarafaggio». Gabriel Garcia Marquez, "Cent’anni di solitudine": «Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione il colonnello Aureliano Buendìa si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva portato a conoscere il ghiaccio». "Aden Arabia" di Paul Nizan: «Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita». James Ellroy, "American Tabloid": «Si faceva sempre alla luce del televisore». "Neuromante" di William Gibson: «Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto». Due incipit da buttare: Lara Cardella («Non ho mai sognato il Principe Azzurro») e Michel Houellebecq («Il primo luglio 1998 cadeva di mercoledì»).