Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

A eleggere un Papa sono centoventi prelati, di età compresa tra i cinquanta e gli ottant’anni, selezionati in rappresentanza dei cinque continenti. I limiti di numero ed età sono stati fissati da Paolo VI. Una volta il conclave si svolgeva negli appartamenti Borgia, vicino alla Cappella Sistina. Nel 1978 ce ne furono due. A causa del sovraffollamento, i falegnami pontifici dovettero costruire in pochi giorni, tra gli affreschi del Pinturicchio, delle minicellette senza ventilazione e senza servizi: c’era un bagno ogni quattro prelati, l’arcivescovo di Lima Lanzaduri fu visto vagare in accappatoio in cerca di una doccia. Per evitare questi inconvenienti, Wojtila ha riformato la procedura. I prelati che parteciperanno al prossimo conclave dormiranno alla Domus Santa Marta (centocinque suites, ventisei camere singole con servizi e frigo bar). Ogni mattina saranno trasportati nella Cappella Sistina con un bus-navetta, la clausura sarà estesa a tutto il Vaticano. Gli appunti che prenderanno durante le votazioni verranno bruciati subito dopo l’elezione del nuovo Pontefice. La votazione sarà a scrutinio segreto, ma se per tre volte nessuno dei candidati raggiungerà i due terzi più uno dei voti, si potrà decidere all’unanimità di mandare al ballottaggio i due con il maggior numero di preferenze.