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 2001  gennaio 12 Venerdì calendario

Costo di un episodio (20 minuti) dei Simpson: mezzo milione di dollari (più di un miliardo). Tempo di realizzazione: sei-otto mesi con l’impiego di 250 persone

Costo di un episodio (20 minuti) dei Simpson: mezzo milione di dollari (più di un miliardo). Tempo di realizzazione: sei-otto mesi con l’impiego di 250 persone. Si realizzano 18 episodi per volta. Tre fasi: idea e scrittura; design e animazione; musica e sonorizzazione. Soggetti inventati non da Groening ma da uno staff di 12 scrittori dopo lunghe discussioni collettive. Dinamiche: un paio di volte all’anno si incontrano in albergo - tipo convention - gli scrittori e i tre produttori (Groening, Brooks, Simon): ognuno ha con sè almeno un soggetto e in un giorno si decidono i soggetti adatti al trattamento e alla scaletta. Una settimana per passare dall’idea alla sceneggiatura; per i dialoghi gli scrittori lavorano insieme ai doppiatori in modo da far coincidere il più possibile le parole con il movimento delle labbra (altrimenti la sequenza va ridisegnata da cima a fondo, non come nel cinema vero). Struttura della trama: problema, complicazioni del problema, soluzione con sorpresa. Gli altri telefilm o cartoon hanno invece due tempi. Design e messa in scena accuratissimi. Animazione tradizionale, con tempi di produzione più lenti ma migliore qualità televisiva. "Nei Simpson ogni disegno viene eseguito a mano e poi colorato artigianalmente (senza interventi elettronici) su grandi fogli di acetato; questi ultimi vengono poi rilevati dagli studi Klasky Csupo per l’animazione vera e propria dove cinquanta cartoonist producono duemila disegni individuali; il materiale viene quindi inviato ai tre produttori (Groening, Brooks, Simon) che visionano, approvano e infine spediscono il tutto in Corea del Sud dove i prezzi si ammortizzano rispetto agli Stati Uniti e dove avviene la cosiddetta animazione intermedia composta da quattordicimila disegni. Nello stadio finale i disegni di ritorno negli Usa vengono raddoppiati a ogni episodio per ottimizzare al massimo il risultato sul movimento. Occorre ricordarsi che per avvicinarsi maggiormente alla realtà nei gesti e nelle azioni vanno approntati venticinque fotogrammi (corrispondenti ad altrettanti disegni) per ogni minuto secondo. Ma il numero degli acetati va moltiplicato ancora di più sulla base della somma dei personaggi in quadro e del rapporto tra figura e sfondo".