12 gennaio 2001
Dante Michelatti, commerciante di cereali di anni 75, noto seduttore nonostante l’età, sente suonare alla porta della villetta, apre e si trova di fronte l’operaio Vincenzo Bonfiglio di anni 44, costui è sicuro che il Michelatti si porti a letto sua moglie Rosaria Scarano, a dire dei vicini la cosa è possibilissima, i due si chiudono in cucina a discutere e urlano e gridano mentre la moglie del Michelatti nell’altra stanza sente tutto, infine l’operaio mette le mani al collo del vecchio e gli sbatte ripetutamente la nuca sull’orlo del lavandino, poi, trascinandolo sull’orlo del tavolo, infine quello cade giù senza vita (a Santhià, paese posto tra le risaie del Vercellese e un grosso svincolo autostradale
Dante Michelatti, commerciante di cereali di anni 75, noto seduttore nonostante l’età, sente suonare alla porta della villetta, apre e si trova di fronte l’operaio Vincenzo Bonfiglio di anni 44, costui è sicuro che il Michelatti si porti a letto sua moglie Rosaria Scarano, a dire dei vicini la cosa è possibilissima, i due si chiudono in cucina a discutere e urlano e gridano mentre la moglie del Michelatti nell’altra stanza sente tutto, infine l’operaio mette le mani al collo del vecchio e gli sbatte ripetutamente la nuca sull’orlo del lavandino, poi, trascinandolo sull’orlo del tavolo, infine quello cade giù senza vita (a Santhià, paese posto tra le risaie del Vercellese e un grosso svincolo autostradale. La sera di domenica 8 dicembre).