Rosario Amodeo, "Guardale le sirene. Crescere nelle Due Sicilie". Marsilio 2000, 13 gennaio 2001
Sassate. «E poi in paese, sprovvisto di case chiuse, c’era il periodico arrivo di una prostituta
Sassate. «E poi in paese, sprovvisto di case chiuse, c’era il periodico arrivo di una prostituta. La voce si spargeva: ”E’ arrivata! E’ arrivata!”. Allora a notte correvamo sotto gli archi dell’antico acquedotto, nell’immediata periferia, dove lei riceveva. Si formava la fila dei clienti, e lei li serviva, uno dopo l’altro, senza mai lavarsi, ad esaurimento. Poi andava a dormire in una fetida locanda, e l’indomani riprendeva la corriera, inseguita a sassate dagli stessi ragazzini che la sera prima, nascosti tra i cespugli, ne avevano spiato il lavoro (lo stesso trattamento veniva riservato ai pochi missionari protestanti che si avventuravano a dialogare con la popolazione cattolico o che, più semplicemente, venivano a offrire la Bibbia integrale)».