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 2001  gennaio 13 Sabato calendario

«Nell’intervallo tra la fuga precipitosa dei nostri soldati e l’arrivo degli americani, i palazzi adibiti a caserma rimasero incustoditi

«Nell’intervallo tra la fuga precipitosa dei nostri soldati e l’arrivo degli americani, i palazzi adibiti a caserma rimasero incustoditi. Allora una canea non solo di miserabili, ma di gente non bisognosa, di massaie trasformate in erinni, si rovesciò nei locali abbandonati depredando quel poco che la truppa aveva lasciato e sfondando le porte di accesso alle stanze off-limits riservate ai proprietari. In un vociante passaggio di mano in mano, venivano asportate masserizie di ogni sorta: biancheria, suppellettili e perfino mobili. Una folla invasata cedeva a un istinto primordiale di rapina come se i meccanismi di autocontrollo acquisiti in secoli di civile convivenza fossero improvvisamente saltati».