Rosario Amodeo, "Guardale le sirene. Crescere nelle Due Sicilie". Marsilio 2000, 13 gennaio 2001
«A ricordare a noi adolescenti le esigenze, e talora la fisiologica violenza, della sessualità, c’erano inoltre gli animali
«A ricordare a noi adolescenti le esigenze, e talora la fisiologica violenza, della sessualità, c’erano inoltre gli animali. Le gatte in amore con i loro laceranti miagolii. I cani, che non riuscivano a staccarsi dopo l’accoppiamento e il gioco crudele di picchiarli col bastone per separarli. Le capre in calore che alzavano la coda mostrando il sesso umido di umori, e noi lì stupitin, a guardare la vulva così rossa e così pulita della bestia magari lercia e infangata. Infine le asine che, la coda alzata come le capre, tra ragli disperati e contorsioni dolorose per il desiderio insoddisfatto, esibivano la vulva pulsante. Quegli spettacoli diventavano così occasione di conoscenza e talora di svezzamento: più d’uno tra noi non rifuggiva dal tentare amplessi con quegli animali, che non si ritraevano".