Eva Cantarella, Panorama n. 50, 1996., 15 gennaio 2001
Proteggere l’infanzia, insomma, distinguendo la pederastia dalla pedofilia, era preoccupazione costante degli ateniesi
Proteggere l’infanzia, insomma, distinguendo la pederastia dalla pedofilia, era preoccupazione costante degli ateniesi. Al di sotto di una certa età il rapporto pederastico non era ammesso, per quanto buone fossero, eventualmente, le intenzioni dell’amante. Di regola un giovane amato aveva quindici, sedici, diciassette anni. A volte anche qualcuno di meno: ma mai meno di dodici. Questo era il limite, e i dodici anni di allora erano ben diversi da quelli di oggi. La maturità, nel mondo antico, sopraggiungeva in anticipo rispetto ai confini odierni delle età. A Roma, per esempio, le donne potevano sposarsi a dodici anni, e i maschi a quattordici.