Marco Giovannini, Panorama luglio 1997., 15 gennaio 2001
Sono nato a Manhattan sulla 120a strada, tra la Prima e la Seconda Avenue, su un tavolaccio di cucina
Sono nato a Manhattan sulla 120a strada, tra la Prima e la Seconda Avenue, su un tavolaccio di cucina. Mia zia Jennie faceva la levatrice ed è stata lei a farmi venire al mondo e a farmi frignare per la prima volta. Da quel giorno mi ha sempre chiamato «il mio bambino». Il quartiere era Italian Harlem: oggi è diventato Spanish Harlem. Al di là della Lexington Avenue cominciava Black Harlem, il ghetto nero, ma noi ragazzi non ne abbiamo mai varcato la frontiera. Anche il nostro era un ghetto, ma a quei tempi non esistevano bande di teppisti. La mia famiglia era povera, ma questo non aveva nessuna importanza, perché allora lo erano tutti”. (Ed McBain)