Riccardo Arena Panorama 18/1/2001 pagina 77, 18 gennaio 2001
Per motivi di sicurezza, il boss Giovanni Brusca, detto «’U verru» (il maiale), non può ricevere il vitto carcerario, ma è costretto a farselo comprare dall’esterno e cucinarselo da solo
Per motivi di sicurezza, il boss Giovanni Brusca, detto «’U verru» (il maiale), non può ricevere il vitto carcerario, ma è costretto a farselo comprare dall’esterno e cucinarselo da solo. Lavorando per due tre ore al giorno, Brusca riesce a guadagnare circa 300 mila lire al mese. Per arrotondare lo stipendio, ha chiesto di poter imbiancare le pareti del carcere di Rebibbia. Ogni mattina i poliziotti lo vanno a prendere e gli consegnano pennello e vernice.