Gianni Vattimo, la Repubblica 4/1/01 pagina 36., 16 gennaio 2001
«Quando leggo che Eco si sente illuminista perché è interessato a come in generale vanno le cose, e dunque a un certo concetto, sia pur relativamente, stabile di realtà, mi viene voglia di obiettargli che se vogliamo tener conto davvero di come vanno le cose, non possiamo ignorare che del loro "andare", fa parte anche il nostro parlarne e tenerne conto
«Quando leggo che Eco si sente illuminista perché è interessato a come in generale vanno le cose, e dunque a un certo concetto, sia pur relativamente, stabile di realtà, mi viene voglia di obiettargli che se vogliamo tener conto davvero di come vanno le cose, non possiamo ignorare che del loro "andare", fa parte anche il nostro parlarne e tenerne conto. Come dire che noi guardiamo al corso delle cose non dall’esterno, from nowhere come ha detto un filosofo americano, o dal punto di vista di Dio (forse solo Emanuele Severino crede ancora di poterlo fare)».