Franco Volpi, la Repubblica del 8/12/00 pagina 54., 8 dicembre 2000
Secondo Nietzsche l’essere umano è esposto a due estremi: la naturalezza delle sue pulsioni e la sconfinatezza del suo ragionare
Secondo Nietzsche l’essere umano è esposto a due estremi: la naturalezza delle sue pulsioni e la sconfinatezza del suo ragionare. L’uomo è «l’animale non ancora definito», la ragione è uno strumento di autoconservazione, Dio un’ipotesi per ridurre la contingenza del caos e la verità una specie di errore senza il quale l’uomo non potrebbe sopravvivere.