Sergio Moravia, la Repubblica del 10/1/01 pagina 40., 16 gennaio 2001
Per Sergio Moravia il più profondo messaggio illuministico è consegnato all’esortazione kantiana Sapere aude
Per Sergio Moravia il più profondo messaggio illuministico è consegnato all’esortazione kantiana Sapere aude. L’illuminismo non deve essere una certezza, ma una ricerca (non a caso molte sciences de l’homme sono nate nel Settecento). Per Moravia essere illuministi oggi significa proseguire la ricerca cominciata nel Settecento, allargandola anche ai temi che l’illuminismo ha trascurato: l’interiorità, la trascendenza, l’esistenza au jour le jour:«Ciò che io, vecchio settecentista, invidio di più alla stagione illuministica è la Passione. E’ la volontà di sapere. Tollerenza, felicità, pace perpetua, rigenerazione e poi, naturalmente, Liberté, galité, Fraternité; Questi sono i termini chiave dell’età dei Lumi che ancora possiamo e dobbiamo amare».