Matteo Spina, Panorama n. 33, agosto 1995, 16 gennaio 2001
E non è detto che Mac Funeral non ci riesca. I successi passati lo dimostrano: trent’anni fa la Sci aveva soltanto tre ufficetti, oggi accompagna all’estrema dimora 500 mila clienti l’anno, gestisce 1
E non è detto che Mac Funeral non ci riesca. I successi passati lo dimostrano: trent’anni fa la Sci aveva soltanto tre ufficetti, oggi accompagna all’estrema dimora 500 mila clienti l’anno, gestisce 1.471 camere funerarie, 220 cimiteri e 102 crematori in cinque paesi diversi. stato sempre lui, il re del lutto, a inventare il sistema dei funerali prepagati (in Italia circolano a stento con il nome pudico di ”Programma domani”) da chi è ancora in vita e vuole evitare alla famiglia disagi, fatture comprese, che sempre accompagnano questo genere di incombenze. Poi c’è l’ufficio studi: alla Sci incrociano continuamente i dati delle statistiche sulla mortalità, sulla salute, sul potere d’acquisto. E sembrerebbe proprio che, senza ondate immigratorie come quelle che hanno risollevato il tasso di fecondità negli Stati Uniti, nella stanca Europa le culle rischino di diventare assai meno redditizie delle bare.