Marina Verna La Stampa 16/1/2001 pagina 8, Mario Pappagallo Corriere della Sera 16/1/2001 pagina 15, Sergio Irosi Il Messaggero 16/1/2001 pagina 10, 16 gennaio 2001
Ilham Abuljadayel, immunologa dell’Arabia Saudita, ha raccontato di aver scoperto per caso, con un banale errore di laboratorio, come produrre cellule staminali indifferenziate
Ilham Abuljadayel, immunologa dell’Arabia Saudita, ha raccontato di aver scoperto per caso, con un banale errore di laboratorio, come produrre cellule staminali indifferenziate. Dopo la laurea al King’s College di Londra, la ricercatrice cominciò a fare esperimenti nel suo paese. Un giorno, preparando una coltura di globuli bianchi, dimenticò un ingrediente, ma le cellule, invece di morire (come sarebbe stato lecito aspettarsi) sopravvissero trasformate in cellule staminali, cioè indifferenziate. Abuljadayel chiamò il processo «retrodifferenziazione» (cellule adulte specializzate che regrediscono allo stadio di cellule staminali indifferenziate) e parlò della scoperta, ma nessuna rivista scientifica volle pubblicare il suo lavoro. Decise allora di rivolgersi alla Covance, società di consulenze scientifiche, e finalmente ottenne il brevetto. Adrian Newland, professore alla Royal London Hospital School, rifece l’esperimento per conto suo, ottenendo lo stesso risultato. Abuljadayel ha presentato la sua scoperta alla comunità scientifica inglese, nel dipartimento di Fisiologia dell’università di Cambridge. Secondo la ricercatrice, la «retrodifferenziazione» potrà essere applicata alla leucemia: il sangue del paziente verrebbe trattato in modo da creare cellule staminali, dalle quali si genererà un midollo sano.