L’Espresso, n. 1, 1997, 16 gennaio 2001
Chi insegna (laico o religioso) nelle facoltà pontificie romane riceve un compenso di 40 mila lire a lezione
Chi insegna (laico o religioso) nelle facoltà pontificie romane riceve un compenso di 40 mila lire a lezione. Poiché si tengono in media due lezioni a settimana, lo stipendio mensile dei 2.083 professori si aggira tra il milione e il milione e 300 mila lire. Gli studenti iscritti alle facoltà pontificie sono 16.226, le facoltà sono più di dieci e non c’è vescovo, cardinale o papa che non v’abbia conseguito la laurea. Lingua d’obbligo, l’italiano. Karol Wojtyla, tra il 1946 e il 1948, studiò all’Angelicum, la facoltà dei domenicani. La più prestigiosa è la Gregoriana - dei Gesuiti - che, dal Concilio di Trento in poi, ha sfornato la metà dei papi.