16 gennaio 2001
Renato Bassani, di anni 52, disoccupato, piantato da Elvina Fogarolo di anni 54, con cui ha convissuto otto anni fra botte e litigi, si mette ad aspettare in macchina lei e sua figlia davanti allo studio del dentista, vedendole apparire ingrana la marcia e parte, piglia in pieno la sua ex col muso dell’auto e la schiaccia contro un muro, va poi avanti e indietro per quattro volte finendo di stritolarla, vedendola poi giacere riversa sull’asfalto, scende dall’auto, la innaffia con una tanica di benzina e le dà fuoco, la figlia gridando si lancia invano tra le fiamme per salvarla (lui la minacciava da tempo, lei per difendersi girava con la borsetta piena di coltelli da cucina, i vicini descrivono l’uomo come ”irascibile, squilibrato e violento”, raccontano che la donna, rimasta vedova, aveva cercato di rifarsi una vita con lui, ma poi era fuggita per andare a stare con sua figlia
Renato Bassani, di anni 52, disoccupato, piantato da Elvina Fogarolo di anni 54, con cui ha convissuto otto anni fra botte e litigi, si mette ad aspettare in macchina lei e sua figlia davanti allo studio del dentista, vedendole apparire ingrana la marcia e parte, piglia in pieno la sua ex col muso dell’auto e la schiaccia contro un muro, va poi avanti e indietro per quattro volte finendo di stritolarla, vedendola poi giacere riversa sull’asfalto, scende dall’auto, la innaffia con una tanica di benzina e le dà fuoco, la figlia gridando si lancia invano tra le fiamme per salvarla (lui la minacciava da tempo, lei per difendersi girava con la borsetta piena di coltelli da cucina, i vicini descrivono l’uomo come ”irascibile, squilibrato e violento”, raccontano che la donna, rimasta vedova, aveva cercato di rifarsi una vita con lui, ma poi era fuggita per andare a stare con sua figlia. Carrara San Giorgio, il pomeriggio di martedì 7 gennaio).