Vittorio Feltri, Panorama, n. 3 1997, 17 gennaio 2001
Anche se come superuomo è un po’ deludente lo mettono in cella. Investono miliardi per raccogliere prove, confessioni, indizi, delazioni e pettegolezzi
Anche se come superuomo è un po’ deludente lo mettono in cella. Investono miliardi per raccogliere prove, confessioni, indizi, delazioni e pettegolezzi. Nonostante questi sforzi, il contadino di Mercatale quando entra in aula resta un grullo. Più facile condannarlo all’ergastolo. Il verdetto soddisfa il desiderio nazionale di chiudere la pratica del mostro. Ma non soddisfa affatto quelli abituati a ragionare. Come può un botolo cardiopatico e quiescente aver rincorso un formidabile atleta, averlo raggiunto, soverchiato e ucciso? Il quesito, insieme con tanti altri, non ha risposta, ma il Vampa non ha scampo: rimane dentro in attesa di appello. In secondo grado, sorpresa generale, lo assolvono. Merito della difesa, di una corte serena e della logica. Un giudice scrive sulla vicenda addirittura un libro in cui cerca di dimostrare che l’imputato era stato schiacciato da una persecuzione pagata in contanti.