Gianni Barbacetto, Diario n.2, 1997, 18 gennaio 2001
Saverio Morabito, affiliato del gruppo Papalia-Sergi che girava per Buccinasco in Ferrari, raccontando del delitto di Pietro Labate, avvocato di fiducia della cosca, ucciso per uno sgarro: «Noi andiamo, prendiamo corso XXII marzo, viale Corsica, viale Forlanini
Saverio Morabito, affiliato del gruppo Papalia-Sergi che girava per Buccinasco in Ferrari, raccontando del delitto di Pietro Labate, avvocato di fiducia della cosca, ucciso per uno sgarro: «Noi andiamo, prendiamo corso XXII marzo, viale Corsica, viale Forlanini. Prendiamo la tangenziale per Lambrate. Quando siamo sulla tangenziale, io avevo già tirato fuori la pistola da sotto il sedile e ho dovuto soltanto alzare il cane e sparare... Io ero seduto in macchina dietro di lui e mi sono tutto inzuppato di sangue, perché il sangue usciva a fiotti dal foro provocato... Siamo ridiscesi verso la tangenziale e lo abbiamo scaricato dalla vettura e gli ho sparato altri due o tre colpi in faccia o in bocca, qualcosa del genere...».