Giampaolo Pansa, L’Espresso n. 4, 1997, 18 gennaio 2001
Fratelli d’Italia, Bingo! lo slogan giusto da inchiodare al cielo sopra l’assassinio del cavalcavia a Tortona
Fratelli d’Italia, Bingo! lo slogan giusto da inchiodare al cielo sopra l’assassinio del cavalcavia a Tortona.Si discute dei fratelli Furlan che gridavano «Bingo!» a ogni macchina colpita, ma quei ragazzi balordi hanno migliaia di gemelli, di sosia clonati, di replicanti in tantissimi altri luoghi, praticamente dappertutto. Si discute di Tortona come se il marcio si annidasse soltanto lì, e invece siamo di fronte a una tragedia italiana, di un’Italia che si presenta al Duemila immersa in una palude di stupidità e di violenza. E la tragedia ci sembra ancora più orribile perché è una tragedia del nulla, senza un perché. Aldo Cuva, il procuratore della Repubblica che pare aver risolto l’enigma, ha detto a Ettore Boffano di ”Repubblica”: «Questi ragazzi sono teste vuote, come nessuno di voi può immaginare. In loro ho trovato il vuoto, il nulla. Quando potrete conoscere tutti i particolari di questa vicenda, allora avrete materiale per scrivere un libro e capirete il loro vuoto tremendo».