Giampaolo Pansa, L’Espresso n. 4, 1997, 18 gennaio 2001
Mi azzardo a pensare che nella Tortona di oggi sia rimasto qualcosa di quella decisione generosa e della tormentata esperienza che ne seguì
Mi azzardo a pensare che nella Tortona di oggi sia rimasto qualcosa di quella decisione generosa e della tormentata esperienza che ne seguì. Oggi la città è molto cambiata: da luogo di fabbriche e di operai è divenuta un posto di commerci e di trasporti, siamo in una realtà prospera, i partiti più forti sono la Lega (al governo cittadino con il Pds) e Forza Italia. Ogni volta che ci passo, mi dico: ecco, vorrei abitare qui. Sono un provinciale e l’aria della provincia mi fa bene. E questa è una città signorile, piacevole, compatta, dalla vita sociale vivace e con iniziative culturali notevoli. Tanti fanno i pendolari con Torino, Genova, Milano e alla sera, nel giro di un’ora, sono di ritorno.