Cecilia Gatto Trocchi Salute 18/1/2001 a pagina 39, 18 gennaio 2001
L’anatomia ayurvedica è molto diversa da quella occidentale, perché considera il corpo umano uno specchio del Cosmo
L’anatomia ayurvedica è molto diversa da quella occidentale, perché considera il corpo umano uno specchio del Cosmo. Si basa, infatti, su energie, canali, fluidi, apparati come i chakra, che sono le sei intersezioni tra canali e centri energetici vitali poste lungo l’asse verticale del corpo umano. Il corpo umano è costituito anche dai tri dosha, le energie fluide che scorrono nei canali che si intersecano nei chakra. Si gode di buona salute quando i dosha sono in equilibrio, i canali liberi e i chakra aperti. Ogni caratteristica psicofisica dell’uomo ha una corrispiondenza con divinità, animali sacri, demoni o spiriti. Le cure ayurvediche hanno per lo più una funzione preventiva; per questo è molto importante l’alimentazione. La dieta è basata sul legame simbolico tra i dosha, il carattere di una persona e le proprietà degli alimenti. Le terapie sono basate sulla combinazione di erbe, escrementi bovini, urina, fiele e grasso animale, pietre preziose ridotte in polvere.