18 gennaio 2001
Pasquale Fico, di anni 58, e sua moglie Lucia Porricelli, di anni 55, entrambi camorristi, escono dal loro bar ”L’Appuntamento”, salgono sulla loro Alfa 75, lei al volante perché lui è paraplegico a causa di certe pistolettate che gli sono state sparate contro tre anni fa e non può guidare, si sono appena mossi e si vedono affiancare da un’auto molto grossa, dietro stanno in due con i mitra e sparano a tutto spiano, lei muore subito e la macchina gira su se stessa, punta dritta verso un muro, lui, benché colpito al petto e al volto, la raddrizza, la fa fermare davanti a un supermercato, poi spira (il figlio delle vittime quindici giorni prima era stato arrestato per aver ammazzato due camorristi di cui in passato era stato amico, gli inquirenti pensano a una vendetta trasversale, Casalnuovo, Napoli, la mattina di mercoledì 29 gennaio)
Pasquale Fico, di anni 58, e sua moglie Lucia Porricelli, di anni 55, entrambi camorristi, escono dal loro bar ”L’Appuntamento”, salgono sulla loro Alfa 75, lei al volante perché lui è paraplegico a causa di certe pistolettate che gli sono state sparate contro tre anni fa e non può guidare, si sono appena mossi e si vedono affiancare da un’auto molto grossa, dietro stanno in due con i mitra e sparano a tutto spiano, lei muore subito e la macchina gira su se stessa, punta dritta verso un muro, lui, benché colpito al petto e al volto, la raddrizza, la fa fermare davanti a un supermercato, poi spira (il figlio delle vittime quindici giorni prima era stato arrestato per aver ammazzato due camorristi di cui in passato era stato amico, gli inquirenti pensano a una vendetta trasversale, Casalnuovo, Napoli, la mattina di mercoledì 29 gennaio).