Luisa Pronzato, "Sette", 18/1/2001, 18 gennaio 2001
Luisa Pronzato di "Sette" ha chiesto ad alcuni personaggi famosi se prediligono le donne coi seni prosperosi o quelle piatte (tornate di moda dopo il successo di Marina del Grande fratello)
Luisa Pronzato di "Sette" ha chiesto ad alcuni personaggi famosi se prediligono le donne coi seni prosperosi o quelle piatte (tornate di moda dopo il successo di Marina del Grande fratello). Cesare Lanza ha una passione per le maggiorate, visto che la sua maturazione sessuale è avvenuta ai tempi di Silvana Pampanini, Sofia Loren, Brigitte Bardot: "Ho così nostalgia delle mie radici che le misure parimenti giunoniche di Sabrina Ferilli e Maria Grazia Cucinotta non mi dicono nulla. Per me restano mitiche le grandi poppe di Anita Ekberg e Jane Mansfield". Gianni Boncompagni sostiene invece "l’estetica del leggero gonfiore" : "La tetta piccola non è mai sgraziata e resta discreta ed esuberante anche a cinquant’anni. Mi rifiuto di immaginare Giulietta, Beatrice e Laura coi seni tarboccanti. Non sarebbero state donne angelicate". Il pubblicitario Maurizio D’Adda: "Sono per la tetta esuberante, naturale, alla manuela Arcuri, a pianta larga in cui annega il capezzolo, alla Anna falchi. Ma è un gusto generazionale. Il nostro immaginario di 50enni è fatto di abbondanza, donne tettute e comode come una poltrona Frau". Paolo Calissano per strada si volta a guardare le "tettone", ma "non devono essere trofei che nascondono il resto": "Amo il seno un po’ più grosso di una coppa di champagne, con la forma in su, che si tende come un trampolino olimpionico e con un capezzolo che invita a bere".