Massimo Gramellini, Micromega, n.1, 1997, 19 gennaio 2001
Il quotidiano di famiglia è stato un ottimo terreno per misurare all’opera i dioscuri del Pds. Il direttore dell’’Unità” Massimo D’Alema si presentò con ghigno feroce, tagliò subito le teste che non gli garbavano e si rinchiuse nella sua stanza a giocare ai videogame, decantare il suo quoziente intellettuale e fabbricare origami e giornali tristissimi
Il quotidiano di famiglia è stato un ottimo terreno per misurare all’opera i dioscuri del Pds. Il direttore dell’’Unità” Massimo D’Alema si presentò con ghigno feroce, tagliò subito le teste che non gli garbavano e si rinchiuse nella sua stanza a giocare ai videogame, decantare il suo quoziente intellettuale e fabbricare origami e giornali tristissimi. Il direttore Veltroni esordì abbracciando tutti, dal condirettore al fattorino, egualmente «importanti per il paese». Poi cominciò a farli fuori, ma alla democristiana: cioè senza umiliarli e spendendo in promozioni e prebende un sacco di soldi lasciati in eredità sotto forma di debiti alle generazioni successive di direttori e giornalisti, che ne parlano malissimo ma lo ricordano con simpatia.