Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  gennaio 19 Venerdì calendario

Nell’Antica Roma, si curava il mal di stomaco bevendo l’acqua con cui ci si lavava i piedi. La superstizione era tale che nelle piazze venditori ambulanti smerciavano amuleti ritenuti in grado di restituire la vista ai ciechi o di vigilare sulla crescita e sulla salute dei bambini

Nell’Antica Roma, si curava il mal di stomaco bevendo l’acqua con cui ci si lavava i piedi. La superstizione era tale che nelle piazze venditori ambulanti smerciavano amuleti ritenuti in grado di restituire la vista ai ciechi o di vigilare sulla crescita e sulla salute dei bambini. I bambini non erano considerati esseri umani finché non cominciavano a parlare e camminare. Per lavarsi non si usavano acqua e sapone ma olio d’oliva e raschietti. Gli schiavi non svolgevano solo i lavori più umili, ma gestivano anche negozi, consegnavano la posta, praticavano la medicina, istruivano i figli dei ricchi. Inoltre, avevano il dovere di seguire i padroni ovunque, dovevano vestirli, pettinarli, grattargli la schiena.