Roberto Cotroneo, L’Espresso n.6, 1997, 22 gennaio 2001
Se poi ripenso al capoverso in cui racconti l’unica storia d’amore del libro, trovo che meriti una segnalazione speciale
Se poi ripenso al capoverso in cui racconti l’unica storia d’amore del libro, trovo che meriti una segnalazione speciale. E va bene: hai voluto chiamare Orsa l’amante di Walter. Ma non era il caso di aggiungere: «Era il nome più straordinario che io avessi mai potuto immaginare. Orsa era la femmina dell’orso, e siccome ero sempre stato un orso, era la meravigliosa conferma che eravamo fatti proprio uno per l’altro». Questa avrebbe fatto sobbalzare anche un editor della collana Blue Moon. Ma tutto il resto per Blue Moon va benissimo.