Alessandra Rodolfo, Romei e Giubilei, Electa, 22 gennaio 2001
Il pellegrino medioevale, prima di partire, partecipava ad un vero e proprio rito di vestizione: gli indumenti venivano solennemente benedetti davanti all’altare prima di essergli consegnati
Il pellegrino medioevale, prima di partire, partecipava ad un vero e proprio rito di vestizione: gli indumenti venivano solennemente benedetti davanti all’altare prima di essergli consegnati. Già dall’XI comincia a configurarsi una vera e propria uniforme del pellegrino: calzature comode; abito ricoperto dalla ”pellegrina’ (piccola mantella rinforzata col cuoio); lungo bastone di legno col manico in metallo, spesso munito di gancio per appendervi la sporta (che conteneva cibo, denaro e messale); ampio cappello, detto ’petaso’, attaccato alla lunga sciarpa su cui erano appuntate le insegne del luogo santo che si andava a visitare (la conchiglia, le chiavi di S. Pietro, l’effigie della Veronica). Tale abbigliamento codificato assumeva valore di salvacondotto durante il viaggio.