Paolo Brezzi, Storia degli Anni Santi. Da Bonifacio VIII al Giubileo del 2000, Mursia, 22 gennaio 2001
Nel medioevo, ad ospitare i pellegrini erano gli xenodochi (case di stranieri), che prendevano il nome dalla famiglia che li apriva (Valerii, Anicii) o dalla località dove sorgevano (Via Grande, Via Nuova)
Nel medioevo, ad ospitare i pellegrini erano gli xenodochi (case di stranieri), che prendevano il nome dalla famiglia che li apriva (Valerii, Anicii) o dalla località dove sorgevano (Via Grande, Via Nuova). Papa Stefano II fece erigere anche un ospizio fuori le mura di Roma, presso la Basilica di San Paolo, per ospitare i pellegrini che fossero arrivati in città dopo la chiusura delle porte. L’industria alberghiera romana era concentrata in Campo de’Fiori, nei pressi del Vaticano e nel Rione Ponte. La capienza degli albergi era, però, sempre insufficienti, così i privati si organizzavano affittando le camere in più delle loro case. Nel 1300, l’alloggio di una persona e il ricovero per un cavallo costavano un tornese grosso, una cifra piuttosto alta. La clientela degli alberghi era prevalentemente maschile e di media estrazione sociale, mentre ad affittare camere erano per lo più donne.