Marco Niada, Mondo Economico n.50, 1996., 22 gennaio 2001
Dopo il tracollo del ’90-’92 il Pil inglese ha tenuto un ritmo medio di crescita del 2,8% annuo
Dopo il tracollo del ’90-’92 il Pil inglese ha tenuto un ritmo medio di crescita del 2,8% annuo. Notevolissima, all’interno di questo boom, la crescita finanziaria, spinta dalla Borsa e dalla gran quantità di privatizzazioni che hanno fruttato al Tesoro inglese circa 150 mila miliardi di lire. La Borsa di Londra capitalizza oggi il 124% del Pil, rispetto al misero 19% di Milano.