Luigi Garlaschelli, "Miracolo offresi", Stampa Alternativa, 1996, 22 gennaio 2001
Se proprio si volesse fare sgorgare dal nulla lacrime sugli occhi di una statua senza che servano buchi, pompette nascoste o telecomandate (e nemmeno prodotti chimici), il Cicap sa come fare
Se proprio si volesse fare sgorgare dal nulla lacrime sugli occhi di una statua senza che servano buchi, pompette nascoste o telecomandate (e nemmeno prodotti chimici), il Cicap sa come fare. Si tratta di un sistema semplice che, una volta spiegato, sembra ”l’uovo di colombo”. Basta usare una statuetta cava, di materiale poroso (gesso o ceramica), smaltata. Si riempie di liquido la cavità interna, attraverso un piccolo foro e una siringa. Il gesso si imbeve, ma la smaltatura impedisce che esso trasudi esternamente. Se si graffia in modo impercettibile lo smalto sugli occhi, il liquido fuoriuscirà solo in quel punto, e si vedranno lacrime prodursi dal nulla. Naturalmente, vi sono anche altri metodi.