Fiorella Minervino sulla Stampa del 22/1/01 a pagina 9., 23 gennaio 2001
Nel 1998, quand’era presidente Clinton, l’architetto Renzo Piano fu invitato con alcuni amici a cena alla Casa Bianca
Nel 1998, quand’era presidente Clinton, l’architetto Renzo Piano fu invitato con alcuni amici a cena alla Casa Bianca. C’erano anche Beppe Grillo e Giorgio Forattini. La sera stabilita un pulmino, scortato da quattro moto, prelevò Piano e la sua comitiva in albergo. Il gruppo rimase sconcertato dalla considerevole velocità con cui il convoglio procedeva: «Cominciammo a volare su marciapiedi e aiuole, superando gradini, scale e altro». Arrivati alla Casa Bianca, gli invitati attesero per un’ora che il servizio di sicurezza controllasse i loro documenti. Alla fine Clinton li accolse personalmente con fare affabile. La cena fu servita in giardino, sotto una grossa tenda bianca. I tavoli erano apparecchiati con raffinatezza: bouquet di peonie che andavano dal bianco al rosa, tovaglie dello stesso colore, posate in vermeilles e minuscoli menù con il nome di ciascun ospite scritto in oro.